La Parola è Vita

Atti 17:7-17 La Parola è Vita (PEV)

7. «E Giasone li ha accolti in casa sua! Sono tutti dei ribelli, perché, invece di Cesare, dicono che cʼè un altro re: Gesù!»

8-9. Queste parole misero in grande agitazione sia il popolo che i magistrati, i quali, soltanto dopo aver ricevuto la cauzione per Giasone e gli altri, li lasciarono liberi.

10. Quella notte, i credenti fecero partire in gran fretta Paolo e Sila per la città di Berèa. Appena arrivati entrarono come di consueto nella sinagoga a predicare.

11. La popolazione di Berèa però era più ben disposta di quella di Tessalonica, e tutti ascoltarono volentieri il loro messaggio. Ogni giorno controllavano con attenzione le Scritture, confrontandole con ciò che dicevano Paolo e Sila, per vedere se le cose stavano proprio così.

12. Quindi, molti di loro credettero, fra questi molte nobildonne greche e diversi uomini.

13. Ma quando i Giudei di Tessalonica vennero a sapere che Paolo predicava la Parola di Dio anche a Berèa, si recarono là per creare dei disordini.

14. Ma i credenti di Berèa fecero subito partire Paolo verso la costa, mentre Sila e Timòteo rimasero in città.

15. Quelli che accompagnavano Paolo lo condussero fino ad Atene, poi se ne tornarono a Berèa, dopo aver ricevuto dallʼapostolo lʼincarico di dire a Sila e a Timòteo di raggiungerlo il più presto possibile.

16. Mentre Paolo li aspettava ad Atene, si sentiva profondamente indignato nel vedere la città piena dʼidoli.

17. Nella sinagoga discuteva con i Giudei e con i Greci devoti, e ogni giorno parlava sulla pubblica piazza con quelli che capitavano.