La Parola è Vita

Apocalisse 21:7-16 La Parola è Vita (PEV)

7. Chi vince possiederà tutte queste benedizioni: io sarò il suo Dio ed egli sarà mio figlio.

8. Ma per quanto riguarda i codardi, i miscredenti, i corrotti, gli omicidi, i fornicatori, quelli che praticano magie, gli idolatri e tutti i bugiardi, la loro fine è nello stagno dove bruciano il fuoco e lo zolfo: vale a dire la seconda morte».

9. Allora uno dei sette angeli, che avevano versato i calici contenenti i sette flagelli, mi si avvicinò, dicendo: «Vieni con me, ti mostrerò la sposa dellʼAgnello!»

10. E mi trasportò in ispirito su di una montagna grande e alta, e mi fece vedere la città santa, Gerusalemme, che scendeva dal cielo di Dio.

11. Risplendeva della gloria di Dio come una pietra preziosissima, una pietra di diaspro cristallino.

12. Era cinta da mura grandi ed alte e aveva dodici porte, a guardia delle quali stavano dodici angeli. Sulle porte erano scritti i nomi, delle dodici tribù dʼIsraele.

13. Cʼerano tre porte ad ogni lato: a nord, a sud, ad est e ad ovest.

14. Le mura della città avevano per fondamenta dodici pietre, sulle quali erano scritti i nomi dei dodici Apostoli dellʼAgnello.

15. Lʼangelo aveva una canna dʼoro per prendere le misure della città, delle sue mura.

16. La città era quadrata, di larghezza uguale alla lunghezza. Lʼangelo misurò la città: 12.000 stadi (2.400 Km circa). La lunghezza, la larghezza e lʼaltezza sono identiche.