La Parola è Vita

1 Pietro 2:9-25 La Parola è Vita (PEV)

9. Voi, però, non siete come loro, perché siete stati scelti da Dio stesso. Per il regno di Dio voi siete un popolo di sacerdoti, santi e puri, un popolo che Dio sʼè conquistato. Tutto questo, perché possiate annunciare le opere perfette di colui che dalle tenebre vi ha chiamati alla sua luce meravigliosa.

10. Una volta, voi non eravate nemmeno un popolo, ora invece siete il popolo di Dio. Voi che non conoscevate la misericordia di Dio, ora invece lʼavete ottenuta.

11. Fratelli miei, qui siete soltanto forestieri. Dato che la vostra vera casa è in cielo, vi prego di non aver nulla a che fare con i desideri malvagi di questo mondo, che sono sempre in lotta contro la vostra anima.

12. Comportatevi bene fra i non credenti, così, invece di parlare male di voi e guardarvi con sospetto, vedendo quanto bene fate, dovranno lodare Dio nel giorno in cui Cristo tornerà.

13. Per amore del Signore, siate sottomessi ad ogni autorità umana: sia che si tratti di capi di Stato,

14. che dʼaltre persone incaricate da loro di punire i colpevoli e di premiare la gente per bene.

15. È la volontà di Dio che, vivendo nel modo giusto, chiudiate la bocca a quelli che stupidamente condannano il Vangelo senza conoscerlo, senza averne sperimentato la potenza.

16. Voi siete liberi dalle leggi, ma non servitevi della libertà come paravento per agire male, bensì per servire Dio:

17. Rispettate tutti, amate i fratelli cristiani, temete Dio e onorate chi vi governa.

18. Voi servi rispettate i vostri padroni e fate tutto ciò che vi dicono, non soltanto se sono buoni e ragionevoli, ma anche se sono difficili e severi.

19. Dio, infatti, vi apprezza se, per la convinzione di doverlo fare per lui, sopportate una punizione ingiusta.

20. Che merito avreste, altrimenti, a sopportare pazientemente un castigo che avete meritato? Ma se, agendo bene, vi tocca soffrire, e sopportate con pazienza, allora Dio ne è contento.

21. Questa sofferenza fa parte del compito che Dio vi ha assegnato. Cristo, che ha sofferto per voi, vi serve dʼesempio. Seguite i suoi passi!

22. Egli non peccò mai, né disse mai la minima bugia.

23. Quando fu insultato, non rispose mai per le rime, e mentre soffriva non minacciava, ma aveva fiducia in Dio, che giudica sempre giustamente.

24. Egli stesso portò il peso dei nostri peccati sul suo corpo, quando morì sulla croce, perché noi tagliassimo i ponti col peccato e vivessimo una vita giusta. È stato con le sue ferite che egli ci ha guarito!

25. Come pecore che si sono disperse, vi eravate allontanati da Dio, ma ora siete ritornati al vostro pastore, al guardiano delle vostre anime, che vi protegge da ogni male.