La Parola è Vita

1 Corinzi 10:11-25 La Parola è Vita (PEV)

11. Tutti questi fatti accaddero loro per servire dʼesempio a noi; e sono stati scritti per metterci in guardia, visto che ormai siamo agli ultimi giorni e il mondo è vicino alla sua fine.

12. Perciò, badate bene; se pensate: «Io non mi comporterei mai in questo modo», fate ancora più attenzione, perché anche voi potete cadere in peccato!

13. Ma ricordate questo: i cattivi pensieri che vi passano per la mente non sono niente di nuovo; molti altri hanno affrontato le stesse identiche difficoltà prima di voi, ma nessuna tentazione è irresistibile e Dio non permetterà mai che la tentazione diventi così forte da non riuscire a resisterle. È il Signore stesso che ce lʼha promesso, ed egli mantiene sempre quello che dice. Non solo, vi insegnerà anche come uscirne, in modo che possiate sopportare la prova pazientemente.

14. Perciò, cari fratelli, evitate di adorare gli idoli di qualsiasi specie.

15. Voi siete persone intelligenti, vedete voi stessi se ciò che dico è giusto.

16. Quando chiediamo le benedizioni di Dio, mentre beviamo il vino del calice alla tavola del Signore, non significa forse che tutti quelli che bevono dividono le benedizioni del sangue di Cristo? E quando spezziamo il pane tutti insieme, non significa forse che stiamo partecipando al corpo di Cristo?

17. Non importa quanti siamo, tutti noi mangiamo quellʼunico pane, e con questʼatto dimostriamo che siamo tutti parte di un solo corpo, quello di Cristo.

18. Questo vale anche per gli Ebrei. Quando tutti insieme mangiano la carne delle vittime sacrificate, sono uniti da quellʼatto al Dio dellʼaltare.

19. Che cosa voglio dire? Forse che glʼidoli, a cui i pagani offrono sacrifici, sono veri e propri dèi, e che questi sacrifici hanno qualche valore?

20. Tuttʼaltro! Vi dico, anzi, che quelli che fanno sacrifici a questi idoli, sono uniti nel sacrificio ai demòni, non certo al Signore! Ed io non voglio che abbiate niente a che fare coi demòni, mangiando insieme con i pagani.

21. Voi non potete bere contemporaneamente al calice del Signore e a quello di Satana, né mangiare contemporaneamente alla tavola del Signore e a quella di Satana.

22. Volete forse provocare la gelosia del Signore? Siete forse più forti di lui?

23. Tutte le cose sono lecite, ma non tutte sono utili; tutte le cose sono lecite, ma non tutto serve al bene della comunità.

24. Non pensate soltanto a voi stessi, pensate anche agli altri!

25. Ecco che cosa dovrete fare: mangiate pure di tutto ciò che si vende al macello, senza chiedere se sia stato o meno offerto aglʼidoli, così la vostra coscienza non ne sarà turbata.