8. Un altro fatto che ci serve di lezione è ciò che accadde quando alcuni di loro fecero lʼamore liberamente senza essere sposati. Quel giorno ne morirono ventitremila.
9. E non mettiamo alla prova la pazienza del Signore, come hanno fatto alcuni di loro, che poi morirono morsi dai serpenti.
10. E non vi lamentate come hanno fatto alcuni di loro; fu per questa ragione che Dio mandò il suo angelo a distruggerli.
11. Tutti questi fatti accaddero loro per servire dʼesempio a noi; e sono stati scritti per metterci in guardia, visto che ormai siamo agli ultimi giorni e il mondo è vicino alla sua fine.
12. Perciò, badate bene; se pensate: «Io non mi comporterei mai in questo modo», fate ancora più attenzione, perché anche voi potete cadere in peccato!
13. Ma ricordate questo: i cattivi pensieri che vi passano per la mente non sono niente di nuovo; molti altri hanno affrontato le stesse identiche difficoltà prima di voi, ma nessuna tentazione è irresistibile e Dio non permetterà mai che la tentazione diventi così forte da non riuscire a resisterle. È il Signore stesso che ce lʼha promesso, ed egli mantiene sempre quello che dice. Non solo, vi insegnerà anche come uscirne, in modo che possiate sopportare la prova pazientemente.