Giovanni Diodati Bibbia 1649

Zaccaria 11:9-15 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

9. Ed io dissi: Io non vi pasturerò più; quella che muore muoia, quella che perisce perisca, e quelle che rimangono mangino la carne l’una dell’altra.

10. Ed io presi la mia verga, detta Piacevolezza, e la spezzai; annullando il mio patto, che io avea fatto con tutti i popoli.

11. E quello fu annullato in quel giorno, e i poveri d’infra la greggia che mi osservavano conobbero che ciò era parola del Signore.

12. Ed io dissi loro: Se così vi piace, datemi il mio premio; se no, rimanetevene. Ed essi mi pesarono trenta sicli d’argento per lo mio premio.

13. E il Signore mi disse: Gettali via, perchè sien dati ad un vasellaio; quest’è il prezzo onorevole, nel quale io sono stato da loro apprezzato. Io presi adunque i trenta sicli d’argento, e li gettai nella Casa del Signore, per esser dati ad un vasellaio.

14. Poi ruppi la mia seconda verga, detta Vincoli, rompendo la fratellanza fra Giuda ed Israele.

15. E il Signore mi disse: Prenditi ancora gli arnesi d’un pazzo pastore.