Giovanni Diodati Bibbia 1649

Salmi 78:61-72 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

61. Ed aveva abbandonata la sua forza, ad esser menata in cattività, E la sua gloria in man del nemico.

62. Ed aveva dato il suo popolo alla spada, E si era gravemente adirato contro alla sua eredità.

63. Il fuoco aveva consumati i suoi giovani; E le sue vergini non erano state lodate.

64. I suoi sacerdoti erano caduti per la spada; E le sue vedove non avevano pianto.

65. Poi il Signore si risvegliò, Come uno che fosse stato addormentato; Come un uomo prode, che dà gridi dopo il vino.

66. E percosse i suoi nemici da tergo, E mise loro addosso un eterno vituperio.

67. Ed avendo riprovato il tabernacolo di Giuseppe, E non avendo eletta la tribù di Efraim;

68. Egli elesse la tribù di Giuda; Il monte di Sion, il quale egli ama.

69. Ed edificò il suo santuario, a guisa di palazzi eccelsi; Come la terra ch’egli ha fondata in perpetuo.

70. Ed elesse Davide, suo servitore, E lo prese dalle mandre delle pecore.

71. Di dietro alle bestie allattanti Egli lo condusse a pascer Giacobbe, suo popolo; Ed Israele sua eredità.

72. Ed egli li pasturò, secondo l’integrità del suo cuore; E li guidò, secondo il gran senno delle sue mani.