Giovanni Diodati Bibbia 1649

Salmi 78:53-68 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

53. E l’aveva guidato sicuramente, senza spavento; E il mare aveva coperti i lor nemici.

54. Ed egli li aveva introdotti nella contrada della sua santità, Nel monte che la sua destra ha conquistato.

55. Ed aveva scacciate le nazioni d’innanzi a loro, E le aveva fatte loro scadere in sorte di eredità, Ed aveva stanziate le tribù d’Israele nelle loro stanze.

56. Ed avevano tentato, e provocato a sdegno l’Iddio altissimo, E non avevano osservate le sue testimonianze.

57. Anzi si erano tratti indietro, E si erano portati dislealmente, Come i lor padri; E si erano rivolti come un arco fallace;

58. E l’avevano provocato ad ira co’ loro alti luoghi, E commosso a gelosia colle loro sculture.

59. Iddio aveva udite queste cose, e se n’era gravemente adirato, Ed aveva grandemente disdegnato Israele.

60. Ed aveva abbandonato il tabernacolo di Silo; Il padiglione ch’egli aveva piantato per sua stanza fra gli uomini.

61. Ed aveva abbandonata la sua forza, ad esser menata in cattività, E la sua gloria in man del nemico.

62. Ed aveva dato il suo popolo alla spada, E si era gravemente adirato contro alla sua eredità.

63. Il fuoco aveva consumati i suoi giovani; E le sue vergini non erano state lodate.

64. I suoi sacerdoti erano caduti per la spada; E le sue vedove non avevano pianto.

65. Poi il Signore si risvegliò, Come uno che fosse stato addormentato; Come un uomo prode, che dà gridi dopo il vino.

66. E percosse i suoi nemici da tergo, E mise loro addosso un eterno vituperio.

67. Ed avendo riprovato il tabernacolo di Giuseppe, E non avendo eletta la tribù di Efraim;

68. Egli elesse la tribù di Giuda; Il monte di Sion, il quale egli ama.