Giovanni Diodati Bibbia 1649

Salmi 35:21-28 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

21. Ed allargano la lor bocca contro a me, E dicono: Eia, Eia! l’occhio nostro ha pur veduto quello che desideravamo.

22. O Signore, tu hai vedute queste cose; non tacere; O Signore, non allontanarti da me.

23. Risvegliati, e destati, per farmi ragione; Dio mio, e Signor mio, risvegliati per difendere la mia causa.

24. O Signore Iddio mio, giudicami secondo la tua giustizia, E fa’ ch’essi non si rallegrino di me;

25. E non dicano nel cuor loro: Ehi! anima nostra; E non dicano: Noi l’abbiamo trangugiato.

26. Sieno svergognati e confusi tutti quanti Quelli che si rallegrano del mio male; Sieno vestiti di vergogna e di vituperio Quelli che si magnificano contro a me.

27. Cantino, e rallegrinsi Quelli che hanno buona affezione alla mia giustizia; E dicano del continuo: Magnificato sia il Signore, Che vuole la pace del suo servitore.

28. E la mia lingua risonerà la tua giustizia E la tua laude, tuttodì.