Giovanni Diodati Bibbia 1649

Salmi 118:5-20 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

5. Essendo in distretta, io invocai il Signore; E il Signore mi rispose, e mi mise al largo.

6. Il Signore è per me; io non temerò Ciò che mi possa far l’uomo.

7. Il Signore è per me, fra quelli che mi soccorrono; E però io vedrò ciò che io desidero ne’ miei nemici.

8. Meglio è sperar nel Signore, Che confidarsi negli uomini.

9. Meglio è sperar nel Signore, Che confidarsi ne’ principi.

10. Nazioni d’ogni parte mi avevano intorniato; Nel nome del Signore è avvenuto che io le ho sconfitte.

11. Mi avevano circondato, ed anche accerchiao; Nel Nome del Signore è avvenuto che io le ho sconfitte.

12. Mi avevano intorniato come api; Ma sono state spente come fuoco di spine; Nel Nome del Signore è avvenuto che io le ho sconfitte.

13. Tu mi avevi fieramente sospinto, o nemico, per farmi cadere; Ma il Signore mi ha soccorso.

14. Il Signore è la mia forza, ed il mio cantico; E mi è stato in salute.

15. Voce di giubilo e di vittoria è ne’ tabernacoli de’ giusti; La destra del Signore fa prodezze.

16. La destra del Signore è innalzata; La destra del Signore fa prodezze.

17. Io non morrò, anzi viverò, E racconterò le opere del Signore.

18. Il Signore veramente mi ha gastigato; Ma non mi ha dato alla morte.

19. Apritemi le porte di giustizia; Io entrerò per esse, e celebrerò il Signore.

20. Questa è la porta del Signore, I giusti entreranno per essa.