Giovanni Diodati Bibbia 1649

Salmi 109:11-18 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

11. L’usuraio tenda la rete a tutto ciò ch’egli ha; E rubino gli strani le sue fatiche.

12. Non siavi alcuno che stenda la sua benignità inverso lui; E non vi sia chi abbia pietà de’ suoi orfani.

13. Sieno distrutti i suoi discendenti; Sia cancellato il lor nome nella seconda generazione.

14. Sia ricordata l’iniquità de’ suoi padri appo il Signore; E il peccato di sua madre non sia cancellato.

15. Sieno que’ peccati del continuo nel cospetto del Signore; E stermini egli d’in su la terra la memoria di essi.

16. Perciocchè egli non si è ricordato d’usar benignità, Ed ha perseguitato l’uomo povero, ed afflitto, E tribolato di cuore, per ucciderlo.

17. Poichè egli ha amata la maledizione, vengagli; E poichè non si è compiaciuto nella benedizione, allontanisi ella da lui.

18. E sia vestito di maledizione, come del suo manto; Ed entri quella come acqua nelle sue interiora, E come olio nelle sue ossa.