Giovanni Diodati Bibbia 1649

Romani 7:11-15 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

11. Perciocchè il peccato, presa occasione per lo comandamento, m’ingannò, e per quello mi uccise.

12. Talchè, ben è la legge santa, e il comandamento santo, e giusto, e buono.

13. Mi è dunque ciò che è buono divenuto morte? Così non sia; anzi il peccato mi è divenuto morte, acciocchè apparisse esser peccato, operandomi la morte per quello che è buono; affinchè, per lo comandamento, il peccato sia reso estremamente peccante.

14. Perciocchè noi sappiamo che la legge è spirituale; ma io son carnale, venduto ad esser sottoposto al peccato.

15. Poichè io non riconosco ciò che io opero; perciocchè, non ciò che io voglio quello fo, ma, ciò che io odio quello fo.