Giovanni Diodati Bibbia 1649

Proverbi 8:25-36 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

25. Io fui prodotta innanzi che i monti fossero profondati, Avanti i colli;

26. Mentre egli non avea ancora fatta la terra, nè le campagne, Nè la sommità del terreno del mondo.

27. Quando egli ordinava i cieli, io v’era; Quando egli disegnava il giro sopra la superficie dell’abisso;

28. Quando egli fermava il cielo disopra; Quando egli fortificava le fonti dell’abisso;

29. Quando egli poneva il suo termine al mare, Talchè le acque non possono trapassare il suo comandamento; Quando egli poneva i fondamenti della terra;

30. Ed era appo lui come un allievo, Ed era le sue delizie tuttodì; Io mi sollazzava in ogni tempo nel suo cospetto.

31. Io mi sollazzo nella parte abitata della sua terra; Ed i miei diletti sono co’ figliuoli degli uomini.

32. Ora dunque, figliuoli, ascoltatemi: Beati coloro che osservano le mie vie.

33. Ascoltate l’ammaestramento, e diventate savi, E non lo schifate.

34. Beato l’uomo che mi ascolta, Per vegliar tuttodì presso a’ miei usci; Per istare a guardia agli stipiti delle mie porte.

35. Perciocchè chi mi trova, trova la vita, Ed ottiene benevolenza dal Signore.

36. Ma chi pecca contro a me fa ingiuria all’anima sua; Tutti quelli che mi odiano amano la morte.