Giovanni Diodati Bibbia 1649

Proverbi 30:17-32 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

17. I corvi del torrente trarranno, E i figli dell’aquila mangeranno gli occhi Di chi beffa suo padre, E sprezza di ubbidire a sua madre.

18. Queste tre cose mi sono occulte; Anzi, io non conosco queste quattro:

19. La traccia dell’aquila nell’aria, La traccia del serpente sopra il sasso, La traccia della nave in mezzo del mare, La traccia dell’uomo nella giovane.

20. Tale è il procedere della donna adultera; Ella mangia, e si frega la bocca, E dice: Io non ho commessa alcuna iniquità.

21. Per tre cose la terra trema; Anzi per quattro, ch’ella non può comportare:

22. Per lo servo, quando regna; E per l’uomo stolto, quando è satollo di pane;

23. Per la donna odiosa, quando si marita; E per la serva, quando è erede della sua padrona.

24. Queste quattro cose son delle più piccole della terra, E pur son savie, e molto avvedute:

25. Le formiche, che sono un popolo senza forze, E pure apparecchiano di state il lor cibo;

26. I conigli, che sono un popolo senza potenza, E pur fanno i lor ricetti nelle roccie;

27. Le locuste, che non hanno re, E pure escono fuori tutte a stormo, divise per ischiere;

28. Il ramarro, che si aggrappa con le mani, Ed è ne’ palazzi dei re.

29. Queste tre cose hanno un bel passo; Anzi queste quattro hanno una bella andatura:

30. Il leone, la più forte delle bestie, Che non si volge indietro per tema di alcuno;

31. Il gallo compresso di fianchi, e il becco, E il re, appresso al quale niuno può levare il capo.

32. Se tu hai fatto qualche follia, innalzandoti; Ovvero, se hai divisato alcun male, mettiti la mano in su la bocca.