Giovanni Diodati Bibbia 1649

Proverbi 23:3-14 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

3. Non appetire le sue delizie; Perciocchè sono un cibo fallace.

4. Non affaticarti per arricchire; Rimanti della tua prudenza.

5. In un batter d’occhio le ricchezze non sono più; Perciocchè ad un tratto si fanno delle ale; E sono come un’aquila, che se ne vola in aria.

6. Non mangiare il pan dell’uomo che è d’occhio maligno, E non appetire le sue delizie.

7. Perciocchè, come egli è villano nell’anima sua, Così egli ti dirà: Mangia, e bevi; Ma il cuor son non sarà teco.

8. Tu vomiterai il boccone che ne avrai mangiato, Ed avrai perduti i tuoi ragionamenti piacevoli.

9. Non parlare in presenza dello stolto; Perciocchè egli sprezzerà il senno de’ tuoi ragionamenti.

10. Non rimuovere il termine antico; E non entrare ne’ campi degli orfani.

11. Perciocchè il lor riscotitore è potente; Egli difenderà la causa loro contro a te.

12. Porgi il tuo cuore all’ammaestramento, E le tue orecchie a’ detti della scienza.

13. Non risparmiare la correzione al fanciullo; Benchè tu lo batti con la verga, non però morrà.

14. Tu lo batterai con la verga, E libererai l’anima sua dall’inferno.