Giovanni Diodati Bibbia 1649

Proverbi 18:1-12 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

1. Colui che si separa cerca le sue cupidità, E schernisce ogni legge e ragione.

2. Lo stolto non si diletta nella prudenza, Ma in ciò che il cuor suo si manifesti.

3. Quando viene un empio, viene anche lo sprezzo, E il vituperio con ignominia.

4. Le parole della bocca dell’uomo eccellente sono acque profonde; La fonte di sapienza è un torrente che sgorga.

5. Egli non è bene d’aver riguardo alla qualità dell’empio, Per far torto al giusto nel giudicio.

6. Le labbra dello stolto entrano in contesa, E la sua bocca chiama le percosse.

7. La bocca dello stolto è la sua ruina, E le sue labbra sono il laccio dell’anima sua.

8. Le parole di chi va bisbigliando paiono lusinghevoli; Ma scendono fin nell’interiora del ventre.

9. Chi si porta rimessamente nel suo lavoro, È fratello dell’uomo dissipatore.

10. Il Nome del Signore è una forte torre; Il giusto vi ricorrerà, e sarà in salvo in luogo elevato.

11. I beni del ricco son la sua città di fortezza, E come un alto muro alla sua immaginazione.

12. Il cuor dell’uomo s’innalza avanti la ruina; Ma l’umiltà va davanti alla gloria.