Giovanni Diodati Bibbia 1649

Proverbi 17:4-13 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

4. L’uomo maligno presta gli orecchi alle labbra inique; E l’ingannatore ascolta la lingua maliziosa.

5. Chi beffa il povero fa onta a colui che l’ha fatto; Chi si rallegra della calamità altrui non resterà impunito.

6. I figliuoli de’ figliuoli son la corona de’ vecchi; E i padri son la gloria de’ figliuoli.

7. Il parlar magnifico non è decevole all’uomo da nulla; Quanto meno al principe il labbro falso!

8. Il presente è, appo chi è dato a ricever presenti, una gioia graziosa; Dovunque si volge produce effetto.

9. Chi copre il fallo procaccia amicizia; Ma chi lo ridice disunisce gli amici.

10. La riprensione scende più addentro nell’uomo intendente, Che cento percosse date allo stolto.

11. Il malvagio non cerca altro che ribellione; Ma l’angelo crudele sarà mandato contro a lui.

12. Scontrisi pure in un uomo un’orsa, a cui sieno stati tolti i suoi figli, Anzi che un pazzo nella sua pazzia.

13. Il male non si dipartirà giammai dalla casa Di chi rende il mal per lo bene.