Giovanni Diodati Bibbia 1649

Proverbi 10:18-31 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

18. Chi copre l’odio è uomo di labbra bugiarde; E chi sbocca infamia è stolto.

19. In moltitudine di parole non manca misfatto; Ma chi rattiene le sue labbra è prudente.

20. La lingua del giusto è argento eletto; Ma il cuor degli empi è ben poca cosa.

21. Le labbra del giusto pascono molti; Ma gli stolti muoiono per mancamento di senno.

22. La benedizione del Signore è quella che arricchisce; E la fatica non le sopraggiugne nulla.

23. Il commettere scelleratezza è allo stolto come uno scherzare; Così è la sapienza all’uomo d’intendimento.

24. Egli avverrà all’empio ciò ch’egli teme; Ma Iddio darà a’ giusti ciò che desiderano.

25. Come il turbo passa via di subito, così l’empio non è più; Ma il giusto è un fondamento perpetuo.

26. Quale è l’aceto a’ denti, e il fumo agli occhi, Tale è il pigro a quelli che lo mandano.

27. Il timor del Signore accresce i giorni; Ma gli anni degli empi saranno scorciati.

28. L’aspettar de’ giusti è letizia; Ma la speranza degli empi perirà.

29. La via del Signore è una fortezza all’uomo intiero; Ma ella è spavento agli operatori d’iniquità.

30. Il giusto non sarà giammai in eterno scrollato; Ma gli empi non abiteranno la terra.

31. La bocca del giusto produce sapienza; Ma la lingua perversa sarà troncata.