Giovanni Diodati Bibbia 1649

Numeri 24:6-16 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

6. Essi son distesi a guisa di valli; Sono come orti presso a un fiume, Come santali che il Signore ha piantati, Come cedri presso all’acque.

7. Egli verserà dell’acqua delle sue secchie, E il suo seme sarà fra acque copiose, E il suo re sarà innalzato sopra Agag, E il suo regno sarà esaltato.

8. Iddio, che l’ha tratto fuor di Egitto, Gli sarà a guisa di forze di liocorno; Egli consumerà le genti che gli saranno nemiche, E triterà loro le ossa, e le trafiggerà con le sue saette.

9. Quando egli si sarà chinato, e si sarà posto a giacere come un leone, E come un gran leone, chi lo desterà? Coloro che ti benedicono saranno benedetti, E coloro che ti maledicono saranno maledetti.

10. Allora l’ira di Balac si accese contro a Balaam; e, battendosi a palme, gli disse: Io t’ho chiamato per maledire i miei nemici; ed ecco, tu li hai pur benedetti già tre volte.

11. Ora dunque, fuggitene al tuo luogo; io avea detto che ti farei grande onore; ma ecco, il Signore ti ha divietato d’essere onorato.

12. E Balaam rispose a Balac: E io non aveva io detto a’ tuoi ambasciatori che tu mi mandasti:

13. Avvegnachè Balac mi desse piena la sua casa d’argento, e d’oro, io non potrei trapassare il comandamento del Signore, per far cosa alcuna, buona o malvagia, di mio senno; ciò che il Signore mi avrà detto, quello dirò?

14. Ora dunque, io me ne vo al mio popolo; vieni, io ti consiglierò; e ti dirò ciò che questo popolo farà al tuo popolo negli ultimi tempi.

15. Allora egli prese a proferir la sua sentenza, e disse: Così dice Balaam, figliuolo di Beor; Così dice l’uomo che ha l’occhio aperto:

16. Così dice colui che ode le parole di Dio; E che intende la scienza dell’Altissimo; Che vede la visione dell’Onnipotente, Che cade a terra, e a cui gli occhi sono aperti: