Giovanni Diodati Bibbia 1649

Numeri 24:1-10 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

1. Or Balaam, veggendo che piaceva al Signore di benedire Israele, non andò più, come l’altre volte, a incontrare augurii; e dirizzò la faccia verso il deserto.

2. E, alzati gli occhi, vide Israele, stanziato a tribù a tribù. Allora lo Spirito di Dio fu sopra lui.

3. Ed egli prese a proferir la sua sentenza, e disse: Così dice Balaam, figliuolo di Beor, Così dice l’uomo che ha l’occhio aperto:

4. Così dice colui che ode le parole di Dio, Che vede la visione dell’Onnipotente, che cade a terra, E a cui gli occhi sono aperti.

5. Quanto son belli i tuoi padiglioni, o Giacobbe! E i tuoi tabernacoli, o Israele!

6. Essi son distesi a guisa di valli; Sono come orti presso a un fiume, Come santali che il Signore ha piantati, Come cedri presso all’acque.

7. Egli verserà dell’acqua delle sue secchie, E il suo seme sarà fra acque copiose, E il suo re sarà innalzato sopra Agag, E il suo regno sarà esaltato.

8. Iddio, che l’ha tratto fuor di Egitto, Gli sarà a guisa di forze di liocorno; Egli consumerà le genti che gli saranno nemiche, E triterà loro le ossa, e le trafiggerà con le sue saette.

9. Quando egli si sarà chinato, e si sarà posto a giacere come un leone, E come un gran leone, chi lo desterà? Coloro che ti benedicono saranno benedetti, E coloro che ti maledicono saranno maledetti.

10. Allora l’ira di Balac si accese contro a Balaam; e, battendosi a palme, gli disse: Io t’ho chiamato per maledire i miei nemici; ed ecco, tu li hai pur benedetti già tre volte.