Giovanni Diodati Bibbia 1649

Matteo 9:20-28 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

20. Ed ecco, una donna, inferma di flusso di sangue già da dodici anni, si accostò di dietro, e toccò il lembo della sua vesta.

21. Perciocchè ella diceva fra sè stessa: Se sol tocco la sua vesta, sarò liberata.

22. E Gesù, rivoltosi, e vedutala, le disse: Sta’ di buon cuore, figliuola; la tua fede ti ha salvata. E da quell’ora la donna fu liberata.

23. E quando Gesù fu venuto in casa del capo della sinagoga, ed ebbe veduti i sonatori, e la moltitudine che romoreggiava, disse loro;

24. Ritraetevi; perciocchè la fanciulla non è morta, ma dorme. Ed essi si ridevano di lui.

25. Ma quando la moltitudine fu messa fuori, egli entrò, e prese la fanciulla per la mano, ed ella si destò.

26. E la fama di ciò andò per tutto quel paese.

27. E PARTENDOSI Gesù di là, due ciechi lo seguitarono, gridando e dicendo: Abbi pietà di noi, Figliuolo di Davide.

28. E quando egli fu venuto in casa, que’ ciechi si accostarono a lui. E Gesù disse loro: Credete voi che io possa far cotesto? Essi gli risposero: Sì certo, Signore.