Giovanni Diodati Bibbia 1649

Matteo 9:1-9 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

1. Ed egli, entrato nella navicella, passò all’altra riva, e venne nella sua città.

2. ED ecco, gli fu presentato un paralitico che giaceva in letto. E Gesù, veduta la fede loro, disse al paralitico: Figliuolo, sta’ di buon cuore, i tuoi peccati ti son rimessi.

3. Ed ecco, alcuni degli Scribi dicevano fra sè stessi: Costui bestemmia.

4. E Gesù, veduti i lor pensieri, disse: Perchè pensate voi cose malvage ne’ vostri cuori?

5. Perciocchè, quale è più agevole, dire: I tuoi peccati ti son rimessi, ovver dire: Levati, e cammina?

6. Ora, acciocchè voi sappiate che il Figliuol dell’uomo ha autorità in terra di rimettere i peccati: Tu, levati disse egli allora al paralitico, togli il tuo letto, e vattene a casa tua.

7. Ed egli, levatosi, se ne andò a casa sua.

8. E le turbe, veduto ciò, si maravigliarono, e glorificarono Iddio, che avea data cotal podestà agli uomini.

9. POI Gesù, passando oltre, vide un uomo che sedeva al banco della gabella, chiamato Matteo; ed egli gli disse: Seguitami. Ed egli, levatosi, lo seguitò.