Giovanni Diodati Bibbia 1649

Matteo 21:10-18 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

10. Ed essendo egli entrato in Gerusalemme, tutta la città fu commossa, dicendo:

11. Chi è costui? E le turbe dicevano: Costui è Gesù, il Profeta che è da Nazaret di Galilea.

12. E GESÙ entrò nel tempio di Dio, e cacciò fuori tutti coloro che vendevano, e comperavano nel tempio; e riversò le tavole de’ cambiatori, e le sedie di coloro che vendevano i colombi.

13. E disse loro: Egli è scritto: La mia Casa sarà chiamata Casa d’orazione, ma voi ne avete fatta una spelonca di ladroni.

14. Allora vennero a lui de’ ciechi, e degli zoppi, nel tempio, ed egli li sanò.

15. Ma i principali sacerdoti, e gli Scribi, vedute le maraviglie ch’egli avea fatte, ed i fanciulli che gridavano nel tempio: Osanna al Figliuolo di Davide! furono indegnati.

16. E gli dissero: Odi tu ciò che costoro dicono? E Gesù disse loro: Sì. Non avete voi mai letto: Dalla bocca de’ fanciulli, e di que’ che poppano, tu hai stabilita la tua lode?

17. E lasciatili, uscì della città verso Betania, e quivi albergò.

18. E LA mattina ritornando nella città, ebbe fame.