Giovanni Diodati Bibbia 1649

Luca 20:35-42 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

35. ma coloro che saranno reputati degni d’ottener quel secolo, e la risurrezion de’ morti, non isposano, e non son maritati.

36. Perciocchè ancora non possono più morire; poichè siano pari agli angeli; e son figliuoli di Dio, essendo figliuoli della risurrezione.

37. Or che i morti risuscitino, Mosè stesso lo dichiarò presso al pruno, quando egli nomina il Signore l’Iddio d’Abrahamo, e l’Iddio d’Isacco, e l’Iddio di Giacobbe.

38. Or egli non è Dio de’ morti, anzi de’ viventi; poichè tutti vivono per lui.

39. Ed alcuni degli Scribi gli fecer motto, e dissero: Maestro, bene hai detto.

40. E non ardirono più fargli alcuna domanda.

41. ED egli disse loro: Come dicono che il Cristo sia figliuolo di Davide?

42. E pur Davide stesso, nel libro de’ Salmi, dice: Il Signore ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra,