Giovanni Diodati Bibbia 1649

Luca 14:16-24 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

16. E Gesù gli disse: Un uomo fece una gran cena, e v’invitò molti.

17. Ed all’ora della cena, mandò il suo servitore a dire agl’invitati: Venite, perciocchè ogni cosa è già apparecchiata.

18. Ma in quel medesimo punto tutti cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: Io ho comperata una possessione, e di necessità mi conviene andar fuori a vederla; io ti prego abbimi per iscusato.

19. Ed un altro disse: Io ho comperate cinque paia di buoi, e vo a provarli; io ti prego abbimi per iscusato.

20. Ed un altro disse: Io ho sposata moglie, e perciò non posso venire.

21. E quel servitore venne e rapportò queste cose al suo signore. Allora il padron di casa, adiratosi, disse al suo servitore: Vattene prestamente per le piazze, e per le strade della città, e mena qua i mendici, ed i monchi, e gli zoppi, ed i ciechi.

22. Poi il servitore gli disse: Signore, egli è stato fatto come tu ordinasti, ed ancora vi è luogo.

23. E il signore disse al servitore: Va’ fuori per le vie, e per le siepi, e costringili ad entrare, acciocchè la mia casa sia ripiena.

24. Perciocchè io vi dico che niuno di quegli uomini ch’erano stati invitati assaggerà della mia cena.