Giovanni Diodati Bibbia 1649

Luca 11:23-29 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

23. Chi non è meco, è contro a me; e chi non raccoglie meco, sparge.

24. Quando lo spirito immondo è uscito d’alcun uomo, egli va attorno per luoghi aridi, cercando riposo; e, non trovandone, dice: Io ritornerò a casa mia, onde io uscii.

25. E se, essendovi venuto, la trova spazzata, ed adorna;

26. allora va, e prende seco sette altri spiriti, peggiori di lui; e quelli entrano là, e vi abitano; e l’ultima condizion di quell’uomo è peggiore della primiera.

27. Or avvenne che, mentre egli diceva queste cose, una donna della moltitudine alzò la voce, e gli disse: Beato il seno che ti portò, e le mammelle che tu poppasti.

28. Ma egli disse: Anzi, beati coloro che odono la parola di Dio, e l’osservano.

29. ORA, raunandosi le turbe, egli prese a dire: Questa generazione è malvagia; ella chiede un segno; ma segno alcuno non le sarà dato, se non il segno del profeta Giona.