Lamentazioni

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Giovanni Diodati Bibbia 1649

Lamentazioni 5 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

1. RICORDATI, Signore, di quello che ci è avvenuto; Riguarda, e vedi li nostro vituperio.

2. La nostra eredità è stata trasportata agli stranieri, E le nostre case a’ forestieri.

3. Noi siam divenuti orfani, senza padre; E le nostre madri come donne vedove.

4. Noi abbiam bevuta la nostra acqua per danari, Le nostre legne ci sono state vendute a prezzo.

5. Noi abbiam sofferta persecuzione sopra il nostro collo; Noi ci siamo affannati, e non abbiamo avuto alcun riposo.

6. Noi abbiam porta la mano agli Egizi, Ed agli Assiri, per saziarci di pane.

7. I nostri padri hanno peccato, e non sono più; Noi abbiam portate le loro iniquità.

8. De’ servi ci hanno signoreggiati; Non vi è stato alcuno che ci abbia riscossi di man loro.

9. Noi abbiamo addotta la nostra vittuaglia A rischio della nostra vita, per la spada del deserto.

10. La nostra pelle è divenuta bruna come un forno, Per l’arsure della fame.

11. Le donne sono state sforzate in Sion, E le vergini nelle città di Giuda.

12. I principi sono stati impiccati per man di coloro; Non si è avuta riverenza alle facce de’ vecchi.

13. I giovani hanno portata la macinatura, E i fanciulli son caduti per le legne.

14. I vecchi hanno abbandonato le porte, E i giovani i loro suoni.

15. La gioia del nostro cuore è cessata, I nostri balli sono stati cangiati in duolo.

16. La corona del nostro capo è caduta; Guai ora a noi! perciocchè abbiam peccato.

17. Per questo il cuor nostro è languido; Per queste cose gli occhi nostri sono scurati.

18. Egli è perchè il monte di Sion è deserto, Sì che le volpi vi passeggiano.

19. Tu, Signore, dimori in eterno; Il tuo trono è stabile per ogni età.

20. Perchè ci dimenticheresti in perpetuo? Perchè ci abbandoneresti per lungo tempo?

21. O Signore, convertici a te, e noi sarem convertiti: Rinnova i nostri giorni, come erano anticamente.

22. Perciocchè, ci hai tu del tutto riprovati? Sei tu adirato contro a noi fino all’estremo?