Giovanni Diodati Bibbia 1649

Isaia 33:8-17 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

8. Le strade son deserte, i viandanti son cessati. Egli ha rotto il patto, ha disdegnata le città, non ha fatta alcuna stima degli uomini.

9. La terra fa cordoglio, e languisce; il Libano è confuso, e tagliato; Saron è divenuto come un deserto; e Basan e Carmel sono stati scossi.

10. Ora mi leverò, dirà il Signore; ora m’innalzerò, ora sarò esaltato.

11. Voi concepirete della pula, e partorirete della stoppia; la vostra ira sarà un fuoco che vi divorerà.

12. E i popoli saranno come fornaci da calcina; saranno arsi col fuoco come spine tagliate.

13. Ascoltate, lontani, ciò che io ho fatto; e voi, vicini, conoscete la mia forza.

14. I peccatori saranno spaventati in Sion, tremito occuperà gl’ipocriti, e diranno: Chi di nio dimorerà col fuoco divorante? Chi di noi dimorerà con gli ardori eterni?

15. Colui che cammina in ogni giustizia, e parla cose diritte; che disdegna il guadagno di storsioni; che scuote le sue mani, per non prender presenti; che tura gli orecchi, per non udire omicidii; e chiude gli occhi, per non vedere il male;

16. esso abiterà in luoghi eccelsi; le fortezze delle rocce saranno il suo alto ricetto; il suo pane gli sarà dato, la sua acqua non fallirà.

17. Gli occhi tuoi mireranno il re nella sua bellezza, vedranno la terra lontana.