Giovanni Diodati Bibbia 1649

Giovanni 3:1-16 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

1. Or v’era un uomo, d’infra i Farisei, il cui nome era Nicodemo, rettor de’ Giudei.

2. Costui venne a Gesù di notte, e gli disse: Maestro, noi sappiamo che tu sei un dottore venuto da Dio; poichè niuno può fare i segni che tu fai, se Iddio non è con lui.

3. Gesù rispose, e gli disse: In verità, in verità, io ti dico, che se alcuno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio.

4. Nicodemo gli disse: Come può un uomo, essendo vecchio, nascere? può egli entrare una seconda volta nel seno di sua madre, e nascere?

5. Gesù rispose: In verità, in verità, io ti dico, che se alcuno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio.

6. Ciò che è nato dalla carne è carne; ma ciò che è nato dallo Spirito è spirito.

7. Non maravigliarti ch’io ti ho detto che vi convien nascer di nuovo.

8. Il vento soffia ove egli vuole, e tu odi il suo suono, ma non sai onde egli viene, nè ove egli va; così è chiunque è nato dello Spirito.

9. Nicodemo rispose, e gli disse: Come possono farsi queste cose?

10. Gesù rispose, e gli disse: Tu sei il dottore d’Israele, e non sai queste cose?

11. In verità, in verità, io ti dico, che noi parliamo ciò che sappiamo, e testimoniamo ciò che abbiamo veduto; ma voi non ricevete la nostra testimonianza.

12. Se io vi ho dette le cose terrene, e non credete, come crederete, se io vi dico le cose celesti?

13. Or niuno è salito in cielo, se non colui ch’è disceso dal cielo, cioè il Figliuol dell’uomo, ch’è nel cielo.

14. E come Mosè alzò il serpente nel deserto, così conviene che il Figliuol dell’uomo sia innalzato;

15. acciocchè chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.

16. Perciocchè Iddio ha tanto amato il mondo, ch’egli ha dato il suo unigenito Figliuolo, acciocchè chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.