Giovanni Diodati Bibbia 1649

Giobbe 37:2-17 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

2. Udite pure il suo tremendo tuono, E il mormorare ch’esce dalla sua bocca.

3. Egli lo lancia sotto tutti i cieli, E la sua fiamma sopra le estremità della terra;

4. Dopo la quale rugge il tuono; egli tuona con la voce della sua altezza, E non indugia quelle cose, dopo che la sua voce è stata udita.

5. Iddio tuona maravigliosamente con la sua voce; Egli fa cose tanto grandi, che noi non possiam comprenderle.

6. Perciocchè egli dice alla neve: Cadi in su la terra; E parimente al nembo della pioggia, al nembo delle sue forti piogge.

7. Egli rinchiude ogni uomo in casa, Come per riconoscer tutti i suoi lavoratori.

8. E le fiere se n’entrano ne’ lor nascondimenti, E dimorano ne’ lor ricetti.

9. La tempesta viene dall’Austro, E il freddo dal Settentrione.

10. Iddio, col suo soffio, produce il ghiaccio, E fa che le acque che si diffondevano diventano come di metallo.

11. Egli stanca eziandio le nuvole in adacquar la terra, E disperge le nubi con la sua luce.

12. Ed esse si rivolgono in molti giri, secondo gli ordini suoi Intorno a ciò che hanno a fare, Secondo tutto quello ch’egli comanda loro di fare In su la faccia del mondo, nella terra;

13. Facendole venire, o per castigo, O per la sua terra, o per alcun beneficio.

14. Porgi l’orecchio a questo, o Giobbe; Fermati, e considera le maraviglie di Dio.

15. Sai tu, come Iddio dispone di esse, E come egli fa risplender la luce della sua nuvola?

16. Intendi tu come le nuvole son bilanciate? Conosci tu le maraviglie di colui che è perfetto in ogni scienza?

17. Come i tuoi vestimenti son caldi, Quando egli acqueta l’Austro in su la terra?