Giovanni Diodati Bibbia 1649

Giobbe 28:17-28 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

17. Nè l’oro, nè il diamante, non posson pareggiarla di prezzo; Ed alcun vasellamento d’oro fino non può darsi in iscambio di essa.

18. Appo lei non si fa menzione di coralli, nè di perle; La valuta della sapienza è maggiore che quella delle gemme.

19. Il topazio di Etiopia non la può pareggiar di prezzo; Ella non può essere apprezzata ad oro puro.

20. Onde viene adunque la sapienza? E dove è il luogo dell’intelligenza?

21. Conciossiachè ella sia nascosta agli occhi d’ogni vivente, Ed occulta agli uccelli del cielo.

22. Il luogo della perdizione e la morte dicono: Noi abbiamo con gli orecchi solo udita la fama di essa.

23. Iddio solo intende la via di essa, E conosce il suo luogo.

24. Perciocchè egli riguarda fino all’estremità della terra, Egli vede sotto tutti i cieli.

25. Quando egli dava il peso al vento, E pesava le acque a certa misura;

26. Quando egli poneva il suo ordine alla pioggia, E la via a’ lampi de’ tuoni;

27. Allora egli la vedeva, e la contava; Egli l’ordinava, ed anche l’investigava.

28. Ma egli ha detto all’uomo: Ecco, il timor del Signore è la sapienza; E il ritrarsi dal male è l’intelligenza.