Giovanni Diodati Bibbia 1649

Giobbe 11:12-18 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

12. Ma l’uomo è scemo di senno, e temerario di cuore; E nasce simile a un puledro di un asino salvatico.

13. Se tu addirizzi il cuor tuo, E spieghi le palme delle tue mani a lui;

14. Se vi è iniquità nella tua mano, e tu l’allontani da te, E non lasci dimorare alcuna perversità ne’ tuoi tabernacoli;

15. Allora certamente tu alzerai la faccia netta di macchia, E sarai stabilito, e non avrai paura di nulla;

16. Perciocchè tu dimenticherai gli affanni, E te ne ricorderai come d’acque trascorse;

17. E ti si leverà un tempo più chiaro che il mezzodì; Tu risplenderai, tu sarai simile alla mattina;

18. E sarai in sicurtà; perciocchè vi sarà che sperare; E pianterai il tuo padiglione, e giacerai sicuramente;