Giovanni Diodati Bibbia 1649

Geremia 23:12-32 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

12. Perciò, la lor via sarà come sdruccioli in tenebre; saranno sospinti, e caderanno in esse; perciocchè io farò venir sopra loro del male, l’anno della lor visitazione, dice il Signore.

13. Ben avea io vedute cose sconvenevoli ne’ profeti di Samaria; profetizzavano per Baal, e traviavano il mio popolo Israele;

14. ma io ho vedute cose nefande ne’ profeti di Gerusalemme, commettere adulterii, e procedere in falsità; ed hanno confortate le mani de’ malfattori, acciocchè niun di loro si converta dalla sua malvagità; essi tutti mi sono stati come Sodoma, e gli abitanti di quella come Gomorra.

15. Perciò, il Signor degli eserciti ha detto così di que’ profeti: Ecco, io li ciberò di assenzio, e darò loro a bere acque di tosco; perciocchè da’ profeti di Gerusalemme è uscita la profanità per tutto il paese.

16. Così ha detto il Signor degli eserciti: Non ascoltate le parole de’ profeti che vi profetizzano; essi vi fanno vaneggiare; propongono le visioni del cuor loro, che non sono uscite della bocca del Signore.

17. Non restano di dire a quelli che mi dispettano: Il Signore ha detto: Voi avrete pace; ed a tutti coloro che camminano secondo la durezza del cuor loro: Male alcuno non verrà sopra voi.

18. Perciocchè, chi è stato presente nel segreto consiglio del Signore? e chi ha veduta, ed intesa la sua parola? chi ha porto l’orecchio alla sua parola, e l’ha udita?

19. Ecco il turbo del Signore, l’ira è uscita, il turbo soprasta, caderà sopra il capo degli empi.

20. L’ira del Signore non si racqueterà finchè egli non abbia eseguiti e messi ad effetto i pensieri del cuor suo; alla fin de’ giorni voi intenderete molto bene la cosa.

21. Io non ho mandati que’ profeti, e son corsi; io non ho lor parlato, ed hanno profetizzato.

22. Se fossero stati presenti nel mio segreto consiglio, avrebbero fatte intendere le mie parole al mio popolo, e li avrebbero stornati dalla lor cattiva via, e dalla malvagità de’ lor fatti.

23. Sono io Dio da presso, dice il Signore, e non Dio da lungi?

24. Potrebbesi nascondere alcuno in tali nascondimenti che io nol vedessi? dice il Signore; non riempio io il cielo, e la terra? dice il Signore.

25. Io ho udito quel che hanno detto quei profeti, che profetizzano menzogna nel Nome mio, dicendo: Io ho avuto un sogno, io ho avuto un sogno.

26. Infino a quando è questo nel cuore de’ profeti che profetizzano menzogna, e son profeti dell’inganno del cuor loro?

27. Essi pensano di far dimenticare il mio Nome al mio popolo, per i lor sogni, i quali raccontano l’uno all’altro, siccome i padri loro dimenticarono il mio Nome per Baal.

28. Il profeta, appo cui è un sogno, racconti quel sogno; e quello, appo cui è la mia parola, proponga la mia parola in verità; che ha da far la paglia col frumento? dice il Signore.

29. Non è la mia parola come un fuoco? dice il Signore; e come un martello, che spezza il sasso?

30. Perciò, eccomi contro a que’ profeti, dice il Signore, che rubano le mie parole ciascuno al suo compagno.

31. Eccomi contro a que’ profeti, dice il Signore, che prendono la lor lingua, e dicono: Egli dice.

32. Eccomi contro a quelli che profetizzano sogni falsi, dice il Signore, e li raccontano, e traviano il mio popolo per le lor bugie, e per la lor temerità; benchè io non li abbia mandati, e non abbia data loro alcuna commessione; e non recheranno alcun giovamento a questo popolo, dice il Signore.