Giovanni Diodati Bibbia 1649

Geremia 2:7-15 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

7. Or io vi ho menati in un paese di Carmel, per mangiar del suo frutto, e de’ suoi beni; ma voi, essendovi entrati, avete contaminata la mia terra, ed avete renduta abbominevole la mia eredità.

8. I sacerdoti non hanno detto: Dove è il Signore? e quelli che trattano la Legge non mi han conosciuto, e i pastori hanno commesso misfatto contro a me, ed i profeti hanno profetizzato per Baal, e sono andati dietro a cose che non giovano nulla.

9. Perciò, io contenderò ancora con voi, dice il Signore; e contenderò co’ figliuoli de’ vostri figliuoli.

10. Perciocchè, passate nell’isole di Chittim, e riguardate; mandate in Chedar e considerate bene, e vedete se avvenne mai una cotal cosa.

11. Evvi gente alcuna che abbia mutati i suoi dii, i quali però non son dii? ma il mio popolo ha mutata la sua gloria in ciò che non giova nulla.

12. Cieli, siate attoniti di questo, ed abbiatene orrore; siatene grandemente desolati, dice il Signore.

13. Perciocchè il mio popolo ha fatti due mali: hanno abbandonato me, fonte d’acqua viva, per cavarsi delle cisterne, cisterne rotte, che non ritengono l’acqua.

14. Israele è egli servo? è egli uno schiavo nato in casa? perchè dunque è egli in preda?

15. I leoncelli han ruggito, ed hanno messe le lor grida contro a lui, ed hanno ridotto il suo paese in desolazione; le sue città sono state arse, senza che alcuno vi abiti più.