Giovanni Diodati Bibbia 1649

Geremia 2:13-18 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

13. Perciocchè il mio popolo ha fatti due mali: hanno abbandonato me, fonte d’acqua viva, per cavarsi delle cisterne, cisterne rotte, che non ritengono l’acqua.

14. Israele è egli servo? è egli uno schiavo nato in casa? perchè dunque è egli in preda?

15. I leoncelli han ruggito, ed hanno messe le lor grida contro a lui, ed hanno ridotto il suo paese in desolazione; le sue città sono state arse, senza che alcuno vi abiti più.

16. Eziandio i figliuoli di Nof, e di Tahafnes, ti fiaccheranno la sommità del capo.

17. Non sei tu quella che fai questo a te stessa, abbandonando il Signore Iddio tuo, nel tempo ch’egli ti conduce per lo cammino?

18. Ed ora, che hai tu a fare per lo cammino di Egitto, per bere dell’acque di Sihor? ovvero, che hai tu a fare per lo cammino di Assiria, per bere dell’acque del Fiume?