Giovanni Diodati Bibbia 1649

Ezechiele 40:18-22 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

18. E quel lastrico, ch’era allato alle porte, al pari della lunghezza d’esse, era il suolo da basso.

19. Poi egli misurò uno spazio, dalla facciata della porta di sotto, fino alla facciata di fuori del cortile di dentro, di larghezza di cento cubiti, verso l’Oriente, e verso il Settentrione.

20. Egli misurò eziandio la porta del cortile di fuori, la quale riguardava verso il Settentrione per la sua lunghezza, e per la sua larghezza;

21. e le sue logge, ch’erano tre di qua, e tre di là; egli misurò eziandio le sue fronti, e le sue pilastrate, ed esse erano della medesima misura di quelle della prima porta; misurò eziandio la lunghezza di questa porta, ed era di cinquanta cubiti; e la sua larghezza, ed era di venticinque cubiti.

22. Misurò eziandio le sue finestre, e i suoi archi, e le sue palme, ed erano secondo la misura della porta che riguardava verso il Levante, e si saliva ad essa per sette scaglioni; e gli archi di quella porta erano in faccia a quelli scaglioni.