Giovanni Diodati Bibbia 1649

Ecclesiaste 7:13-19 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

13. Riguarda le opere di Dio; perciocchè chi potrà ridirizzare ciò ch’egli avrà travolto?

14. Nel giorno del bene sta’ in allegrezza; e nel giorno dell’avversità, ponvi mente; ancora ha fatto Iddio l’uno contrapposto all’altro, per questa cagione, che l’uomo non troverà nulla dopo sè.

15. Io ho veduto tutto questo a’ giorni della mia vanità. Vi è tal giusto, che perisce per la sua giustizia; e vi è tal empio, che prolunga la sua vita con la sua malvagità.

16. Non esser troppo giusto, e non farti savio oltre misura; perchè ti diserteresti?

17. Non esser troppo empio, nè stolto; perchè morresti fuor del tuo tempo?

18. Egli è bene che tu ti attenga ad una cosa, sì però che tu non allenti la mano dall’altra; perciocchè, chi teme Iddio esce d’ogni cosa.

19. La sapienza rinforza il savio, più che dieci rettori non fanno la città nella quale sono.