Giovanni Diodati Bibbia 1649

Deuteronomio 24:6-13 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

6. NON prenda alcuno in pegno macine, non pur la mola disopra; perciocchè egli prenderebbe in pegno la vita del suo prossimo.

7. Quando si troverà alcuno che abbia rubato un uomo d’infra i suoi fratelli, figliuoli d’Israele, e ne abbia fatto traffico, e l’abbia venduto, muoia quel ladro; e togli il mal del mezzo di te.

8. Prendi guardia alla piaga della lebbra, per osservar diligentemente di far secondo tutto ciò che i sacerdoti Leviti vi avranno insegnato; prendete guardia di fare come io ho loro comandato.

9. Ricordati di ciò che il Signore Iddio tuo fece a Maria, nel cammino, dopo che foste usciti di Egitto.

10. Quando tu farai alcun presto al tuo prossimo, non entrare in casa sua, per prender pegno da lui.

11. Stattene fuori, e portiti colui, al qual tu farai il presto, il pegno fuori.

12. E s’egli è povero uomo, non ti porre a giacere, avendo ancora il suo pegno.

13. Del tutto rendigli il pegno, al tramontar del sole; acciocchè egli possa giacer ne’ suoi panni, e ti benedica; e ciò ti sarà giustizia nel cospetto del Signore Iddio tuo.