Giovanni Diodati Bibbia 1649

Deuteronomio 14:11-23 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

11. Voi potrete mangiar d’ogni uccello mondo.

12. E questi son quelli de’ quali non dovete mangiare, cioè: l’aquila, e il girifalco, e l’aquila marina,

13. ogni specie di falcone, e di nibbio, e d’avoltoio,

14. e ogni specie di corvo,

15. e l’ulula, e la civetta, e la folica, e ogni specie di sparviere,

16. e il gufo, e l’ibis, e il cigno,

17. e il pellicano, e la pica, e lo smergo,

18. e la cicogna, e ogni specie d’aghirone, e l’upupa, e il vipistrello.

19. Siavi parimente immondo ogni rettile volatile; non mangisene.

20. Voi potrete mangiar d’ogni volatile mondo.

21. Non mangiate d’alcuna carne morta da sè; dalla a mangiare al forestiere che sarà dentro alle tue porte, o vendila ad alcuno straniere; perciocchè tu sei un popol santo al Signore Iddio tuo. Non cuocere il capretto nel latte di sua madre.

22. DEL tutto leva la decima di tutta la rendita della tua sementa, prodotta dal campo tuo, ogni anno.

23. E mangia davanti al Signore Iddio tuo, nel luogo ch’egli avrà scelto per istanziarvi il suo Nome, le decime del tuo frumento, del tuo mosto, e del tuo olio, e i primi parti del tuo grosso e minuto bestiame; acciocchè tu impari a temere il Signore Iddio tuo del continuo.