Giovanni Diodati Bibbia 1649

Cantico dei Cantici 2:14-17 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

14. O colomba mia, che stai nelle fessure delle rocce, Ne’ nascondimenti de’ balzi, Fammi vedere il tuo aspetto, Fammi udir la tua voce; Perciocchè la tua voce è soave, e il tuo aspetto è bello.

15. Pigliateci le volpi, Le piccole volpi che guastano le vigne, Le nostre vigne fiorite.

16. Il mio amico è mio, ed io son sua; Di lui, che pastura la greggia fra i gigli.

17. Ritornatene, amico mio, A guisa di cavriuolo o di cerbiatto, Sopra i monti di Beter, Finchè spiri l’aura del giorno, E che le ombre se ne fuggano.