Giovanni Diodati Bibbia 1649

Atti 27:1-8 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

1. ORA, dopo che fu determinato che noi navigheremmo in Italia, Paolo, e certi altri prigioni, furono consegnati ad un centurione, chiamato per nome Giulio, della schiera Augusta.

2. E, montati sopra una nave Adramittina, noi partimmo, con intenzion di costeggiare i luoghi dell’Asia, avendo con noi Aristarco Macedone Tessalonicese.

3. E il giorno seguente arrivammo a Sidon; e Giulio, usando umanità inverso Paolo, gli permise di andare a’ suoi amici, perchè avesser cura di lui.

4. Poi, essendo partiti di là, navigammo sotto Cipri; perciocchè i venti erano contrari.

5. E, passato il mar di Cilicia, e di Panfilia, arrivammo a Mira di Licia.

6. E il centurione, trovata qui una nave Alessandrina che faceva vela in Italia, ci fece montar sopra.

7. E, navigando per molti giorni lentamente, ed appena pervenuti di rincontro a Gnido, per l’impedimento che ci dava il vento, navigammo sotto Creti, di rincontro a Salmona.

8. E, costeggiando quella con gran difficoltà, venimmo in un certo luogo, detto Belli porti, vicin del quale era la città di Lasea.