Giovanni Diodati Bibbia 1649

Atti 15:28-37 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

28. Perciocchè è parso allo Spirito Santo, ed a noi, di non imporvi alcuno altro peso, se non quel ch’è necessario; che è di queste cose:

29. Che vi asteniate dalle cose sacrificate agl’idoli, dal sangue, dalle cose soffogate, e dalla fornicazione; dalle quali cose farete ben di guardarvi. State sani.

30. Essi adunque, essendo stati accommiatati, vennero in Antiochia; e, raunata la moltitudine, renderono la lettera.

31. E quando que’ di Antiochia l’ebber letta, si rallegrarono della consolazione.

32. E Giuda, e Sila, essendo anch’essi profeti, con molte parole confortarono i fratelli, e li confermarono.

33. E dopo che furono dimorati quivi alquanto tempo, furono da’ fratelli rimandati in pace agli apostoli.

34. Ma parve bene a Sila di dimorar quivi.

35. OR Paolo e Barnaba rimasero qualche tempo in Antiochia, insegnando, ed evangelizzando, con molti altri, la parola del Signore.

36. Ed alcuni giorni appresso, Paolo disse a Barnaba: Torniamo ora, e visitiamo i nostri fratelli in ogni città, dove abbiamo annunziata la parola del Signore, per veder come stanno.

37. Or Barnaba consigliava di prender con loro Giovanni detto Marco.