Giovanni Diodati Bibbia 1649

2 Samuele 23:14-20 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

14. E Davide era allora nella fortezza; ed in quel tempo i Filistei aveano guernigione in Bet-lehem.

15. E Davide fu mosso di desiderio, e disse: Chi mi darà da bere dell’acqua della cisterna di Bet-lehem, ch’è alla porta?

16. E que’ tre prodi penetrarono nel campo de’ Filistei, e attinsero dell’acqua dalla cisterna di Bet-lehem, ch’è alla porta; e la portarono, e la presentarono a Davide; ma egli non volle berne, anzi la sparse al Signore,

17. e disse: Togli da me, Signore, che io faccia questo; berrei io il sangue di questi uomini che sono andati là al rischio della lor vita? E non volle ber quell’acqua. Queste cose fecero que’ tre prodi.

18. Abisai anch’esso, fratello di Ioab, figliuolo di Seruia, era capo fra altri tre. Costui eziandio vibrò la sua lancia contro a trecent’uomini, e li uccise; onde egli acquistò fama fra que’ tre;

19. fra i quali certo egli fu il più illustre, e fu lor capo; ma non pervenne a quegli altri tre.

20. Poi vi era Benaia, figliuolo di Ioiada, figliuol d’un uomo valoroso; il qual Benaia fece di gran prodezze, ed era da Cabseel. Costui percosse i due Ariel di Moab; discese ancora, e percosse un leone in mezzo di una fossa, al tempo della neve.