Giovanni Diodati Bibbia 1649

1 Re 20:33-38 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

33. E quegli uomini presero di ciò buon augurio; e prestamente gli trassero di bocca ciò che si poteva sperar da lui; e gli dissero: È Ben-hadad tuo fratello? Ed egli disse: Andate, e menatelo qua. Ben-hadad adunque venne fuori ad Achab; ed egli lo fece salire sopra il suo carro.

34. E Ben-hadad gli disse: Io ti restituirò le città che mio padre tolse a tuo padre; e tu ti costituirai delle piazze in Damasco, come mio padre se ne avea costituite in Samaria. Ed io, disse Achab, ti lascerò andare con questi patti. Così patteggiò con lui, e lo lasciò andare.

35. Allora un uomo d’infra i figliuoli dei profeti, disse al suo compagno per parola del Signore: Deh! percuotimi.

36. Ma colui ricusò di percuoterlo. Ed egli disse: Perciocchè tu non hai ubbidito alla voce del Signore, ecco, quando tu te ne andrai d’appresso a me, un leone ti ucciderà. E quando egli si fu partito d’appresso a lui, un leone lo scontrò, e l’uccise.

37. Poi egli scontrò un altr’uomo, e gli disse: Deh! percuotimi; e colui lo percosse, e lo ferì.

38. E il profeta andò, e si presentò al re in su la via, essendosi travestito, con una benda in su gli occhi.