Diodati Bibbia 1885

Zaccaria 8:7-17 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

7. Così ha detto il Signor degli eserciti: Ecco, io salvo il mio popolo dal paese del Levante, e dal paese del Ponente;

8. e li condurrò, ed abiteranno in mezzo di Gerusalemme, e mi saranno popolo; ed io sarò loro Dio, in verità, e in giustizia.

9. Così ha detto il Signor degli eserciti: Sieno le vostre mani rinforzate, o voi, che udite queste parole in questi tempi, dalla bocca de' profeti, che sono stati nel giorno che la Casa del Signor degli eserciti, il tempio, è stata fondata, per esser riedificata.

10. Perciocchè, avanti questi giorni, non vi era alcun premio nè per uomini, nè per bestie e non vi era alcuna pace a chi andava, e veniva, per cagion del nemico; ed io mandava tutti gli uomini l'uno contro all'altro;

11. ma ora, io non sarà al rimanente di questo popolo, come sono stato ne' tempi addietro, dice il Signor degli eserciti.

12. Perciocchè vi sarà sementa di pace; la vite porterà il suo frutto, e la terra produrrà la sua rendita, e i cieli daranno la lor rugiada; ed io farò eredar tutte queste cose al rimanente di questo popolo.

13. Ed avverrà che, come voi, o casa di Giuda, e casa d'Israele, siete stati in maledizione fra le genti, così vi salverò e sarete in benedizione; non temiate, sieno le vostre mani rinforzate.

14. Perciocchè, così ha detto il Signore degli eserciti: Siccome io pensai d'affliggervi, quando i vostri padri mi provocarono a indegnazione, ha detto il Signor degli eserciti, e non me ne son pentito;

15. così in contrario in questi tempi ho pensato di far del bene a Gerusalemme, ed alla casa di Giuda; non temiate.

16. Queste son le cose che avete a fare: parlate in verità, ciascuno col suo compagno; fate giudicio di verità, e di pace, nelle vostre porte.

17. E non macchinate nel vostro cuore male alcuno l'un contro all'altro, e non amate il giuramento falso; perciocchè tutte queste cose son quelle che io odio.