Diodati Bibbia 1885

Zaccaria 11:1-12 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

1. APRI, o Libano, le tue porte, e il fuoco consumerà i tuoi cedri.

2. Urlate, abeti; perciocchè i cedri son caduti, e gli alberi nobili sono stati guasti; urlate, querce di Basan; perciocchè la selva chiusa è stata abbattuta.

3. Vi è un grido d'urlo de' pastori, perciocchè la lor gloria è stata guasta; vi è un grido di ruggito de' leoncelli, perciocchè l'altezza del Giordano è stata guasta.

4. Così ha detto il Signore Iddio mio: Pastura le pecore esposte ad uccisione;

5. i cui comperatori le uccidono, e non ne son tenuti colpevoli; ed i cui venditori dicono: Benedetto sia il Signore; io son pure arricchito; ed i cui pastori non le risparmiano punto.

6. Perciocchè io non risparmierò più gli abitanti del paese, dice il Signore; anzi ecco, io farò cader gli uomini nelle mani l'un dell'altro, e nelle mani del loro re; ed essi metteranno il paese in conquasso, ed io non li riscoterò dalle lor mani.

7. Io adunque pasturai le pecore esposte ad uccisione, che son veramente le più povere della greggia; e mi presi due verghe; all'una posi nome: Piacevolezza, e all'altra posi nome: Vincoli; e pasturai la greggia.

8. Ed io sterminai tre pastori in un mese; ma l'anima mia si accorò per essi, ed anche l'anima loro mi ebbe a sdegno.

9. Ed io dissi: Io non vi pasturerò più; quella che muore muoia, quella che perisce perisca, e quelle che rimangono mangino la carne l'una dell'altra.

10. Ed io presi la mia verga, detta Piacevolezza, e la spezzai; annullando il mio patto, che io avea fatto con tutti i popoli.

11. E quello fu annullato in quel giorno, e i poveri d'infra la greggia che mi osservavano conobbero che ciò era parola del Signore.

12. Ed io dissi loro: Se così vi piace, datemi il mio premio; se no, rimanetevene. Ed essi mi pesarono trenta sicli d'argento per lo mio premio.