Diodati Bibbia 1885

Salmi 31:11-22 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

11. Per cagione di tutti i miei nemici, io sono stato in gran vituperioEziandio a' miei vicini, e in ispavento a' miei conoscenti;Quelli che mi veggono fuori se ne fuggono lontano da me.

12. Io sono stato dimenticato dal cuor loro come un morto;Io son simile ad un vaso perduto.

13. Perciocchè io ho udito il vituperio di molti;Spavento è d'ogn'intorno,Mentre prendono insieme consiglio contro a me, E macchinano di tormi la vita.

14. Ma io, o Signore, mi confido in te;Io ho detto: Tu sei l'Iddio mio.

15. I miei tempi son nella tua mano;Riscuotimi dalla mano de' miei nemici, e da quelli che mi perseguitano.

16. Fa' risplendere il tuo volto sopra il tuo servitore;Salvami per la tua benignità.

17. O Signore, fa' che io non sia confuso; perciocchè io t'invoco;Sieno confusi gli empi;Abbian la bocca turata, e sieno posti nel sepolcro.

18. Ammutoliscano le labbra bugiarde,Le quali parlano duramente contro al giusto,Con alterezza, e con isprezzo.

19. Quanto grandi sono i tuoi beniChe tu hai riposti a quelli che ti temono; E che tu fai in presenza de' figliuoli degli uomini,Inverso quelli che si confidano in te!

20. Tu li nascondi, nel nascondimento della tua faccia,Dalle superbie degli uomini;Tu li occulti in un tabernacolo, lungi dalle brighe delle lingue.

21. Benedetto sia il Signore;Perciocchè egli ha renduta ammirabile la sua benignità inverso me, Come se io fossi stato in una città di fortezza.

22. Ora, quant'è a me, nel mio smarrimento, dissi:Io son riciso d'innanzi al tuo cospettoMa pur tu hai udita la voce delle mie supplicazioni,Quando io ho gridato a te.