Diodati Bibbia 1885

Salmi 109:10-24 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

10. E vadano i suoi figliuoli del continuo vagando;E mendichino, ed accattino, uscendo fuor de' lor casolari.

11. L'usuraio tenda la rete a tutto ciò ch'egli ha;E rubino gli strani le sue fatiche.

12. Non siavi alcuno che stenda la sua benignità inverso lui;E non vi sia chi abbia pietà de' suoi orfani.

13. Sieno distrutti i suoi discendenti;Sia cancellato il lor nome nella seconda generazione.

14. Sia ricordata l'iniquità de' suoi padri appo il Signore;E il peccato di sua madre non sia cancellato.

15. Sieno que' peccati del continuo nel cospetto del Signore;E stermini egli d'in su la terra la memoria di essi.

16. Perciocchè egli non si è ricordato d'usar benignità,Ed ha perseguitato l'uomo povero, ed afflitto,E tribolato di cuore, per ucciderlo.

17. Poichè egli ha amata la maledizione, vengagli;E poichè non si è compiaciuto nella benedizione, allontanisi ella da lui.

18. E sia vestito di maledizione, come del suo manto;Ed entri quella come acqua nelle sue interiora,E come olio nelle sue ossa.

19. Siagli quella a guisa di vestimento, del quale egli sia avvolto;Ed a guisa di cintura, della quale sempre sia cinto.

20. Tal sia, da parte del Signore, la ricompensa de' miei avversari,E di quelli che parlano male contro all'anima mia.

21. Ma tu, o Signore Iddio, opera inverso me, per amor del tuo Nome;Liberami, perciocchè la tua benignità è buona.

22. Perciocchè io sono afflitto, e povero;E il mio cuore è piagato dentro di me.

23. Io me ne vo, come l'ombra quando dichina;Io sono agitato come una locusta.

24. Le mie ginocchia vacillano per li miei digiuni;E la mia carne è dimagrata, e non ha più grassezza alcuna.