Proverbi

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Diodati Bibbia 1885

Proverbi 1 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

Introduzione generale

1. I PROVERBI di Salomone, figliuolo di Davide,Re d'Israele;

2. Per conoscere sapienza ed ammaestramento,Per intendere i detti di senno;

3. Per ricevere ammaestramento di buon senno,Di giustizia, di giudicio e di dirittura;

4. Per dare avvedimento a' semplici. E conoscenza, ed accorgimento a' fanciulli.

5. Il savio li udirà, e ne accrescerà la sua scienza;E l'uomo intendente ne acquisterà buoni consigli, e governo;

6. Per comprender le sentenze ed i bei motti,Le parole de' savi ed i lor detti oscuri.

Non ti lasciar sedurre dai peccatori

7. IL timor del Signore è il capo della scienza; Ma gli stolti sprezzano la sapienza e l'ammaestramento.

8. Ascolta, figliuol mio l'ammaestramento di tuo padre;E non lasciar l'insegnamento di tua madre;

9. Perciocchè saranno un fregio grazioso al tuo capo,E collane al tuo collo.

10. Figliuol mio, se i peccatori ti vogliono sedurre,Non acconsentir loro.

11. Se dicono: Vieni con noi, poniamo agguati al sangue,Insidiamo di nascosto l'innocente impunitamente;

12. Tranghiottiamoli tutti vivi, come il sepolcro;E tutti intieri, a guisa di quelli che scendono nella fossa;

13. Noi troveremo ogni sorte di preziosi beni,Noi empieremo le nostre case di spoglie;

14. Tu trarrai la tua sorte con noi;Fra noi non vi sarà che una sola borsa;

15. Figliuol mio, non inviarti con loro;Rattieni il tuo piè dal lor sentiero.

16. Perciocchè i lor piedi corrono al male,E si affrettano a spandere il sangue.

17. Perciocchè invano si tende la reteDinanzi agli occhi d'ogni uccello;

18. Ma essi pongono agguati al lor proprio sangue,Ed insidiano nascosamente l'anima loro.

19. Tali sono i sentieri d'ogni uomo dato all'avarizia;Ella coglie l'anima di coloro in cui ella si trova.

Invito ed esortazione della Sapienza

20. LA somma Sapienza grida di fuori;Ella fa sentir la sua voce per le piazze;

21. Ella grida in capo de' luoghi delle turbe;Ella pronunzia i suoi ragionamenti nell'entrate delle porte, nella città,

22. Dicendo: Infino a quando, o scempi, amerete la scempietà?Ed infino a quando gli schernitori prenderanno piacere in ischernire,Ed i pazzi avranno in odio la scienza?

23. Convertitevi alla mia riprensione;Ecco, io vi sgorgherò lo spirito mio;Io vi farò assapere le mie parole.

24. Perciocchè io ho gridato, e voi avete ricusato di ascoltare;Io ho distesa la mano, e niuno ha porto attenzione;

25. Ed avete lasciato ogni mio consiglio,E non avete gradita la mia correzione;

26. Io altresì riderò della vostra calamità;Io mi farò beffe, quando il vostro spavento sarà venuto;

27. Quando il vostro spavento sarà venuto, a guisa di ruina,E la vostra calamità sarà giunta, a guisa di turbo;Quando angoscia e distretta vi sarà sopraggiunta.

28. Allora essi grideranno a me, ma io non risponderò;Mi ricercheranno sollecitamente, ma non mi troveranno;

29. Perciocchè hanno odiata la scienza,E non hanno eletto il timor del Signore;

30. E non hanno gradito il mio consiglio, Ed hanno disdegnata ogni mia correzione.

31. Perciò mangeranno del frutto delle lor vie,E saranno saziati de' lor consigli.

32. Perciocchè lo sviamento degli scempi li uccide,E l'error degli stolti li fa perire.

33. Ma chi mi ascolta abiterà in sicurtà,E viverà in riposo, fuor di spavento di male.