Diodati Bibbia 1885

Numeri 5:16-24 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

16. E faccia il sacerdote appressar quella donna, e facciala stare in piè nel cospetto del Signore.

17. Poi prenda il sacerdote dell'acqua santa in un vasello di terra; prenda eziandio della polvere che sarà sopra il suolo del Tabernacolo, e mettala in quell'acqua.

18. E facendo star quella donna in piè davanti al Signore, scoprale il sacerdote la testa, e mettale in su le palme delle mani l'offerta della rammemorazione, che è l'offerta delle gelosie; e abbia il Sacerdote in mano quell'acqua amara che reca maledizione.

19. E faccia il sacerdote giurar quella donna, e dicale: Se niun uomo è giaciuto teco, e se tu non ti sei sviata per contaminazione, ricevendo un altro in luogo del tuo marito; quest'acqua amara, che reca maledizione, non facciati alcun danno.

20. Ma se tu ti sei sviata, ricevendo un altro in luogo del tuo marito, e ti sei contaminata, e altri che il tuo marito è giaciuto teco carnalmente;

21. (allora faccia il sacerdote giurar la donna, con giuramento di esecrazione, e dicale): Il Signore ti metta in maledizione ed esecrazione, nel mezzo del tuo popolo, facendoti cader la coscia, e gonfiare il ventre.

22. Ed entriti nell'interiora quest'acqua che reca maledizione, per farti gonfiare il ventre, e cader la coscia. E la donna dica: Amen, Amen.

23. Poi scriva il sacerdote queste maledizioni in un cartello, e le cancelli con quell'acqua amara.

24. E dia a bere alla donna quell'acqua amara, che reca maledizione, sì che quell'acqua che reca maledizione entri in lei, per acqua amara.